Un intenso racconto di Joyce Carol Oates che esplora le profondità dell'ansia materna e i segreti nascosti dietro un apparente incidente in bicicletta. Una narrazione toccante sulla fragilità delle relazioni familiari e l'orrore celato nella quotidianità.
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Nel cuore di una festa in giardino, un evento inatteso sconvolge la tranquillità della famiglia Hansen. Arlette, improvvisamente, realizza che sua figlia tredicenne, Evie, ha rischiato la vita a pochi chilometri da casa, in un silenzio assordante che ha impedito a chiunque di accorgersi della sua assenza. Cosa si cela dietro questo incidente apparentemente inspiegabile?
«Come hai potuto sgattaiolare via in quel modo, senza dirmi niente? Era stato quello a ferirla. Senza dirmi niente.» Questa frase racchiude il nucleo emotivo del racconto, un dolore impossibile da esprimere a parole, un vuoto che si apre nel cuore di una madre.
Attraverso la lente di questo «incidente in bicicletta», Joyce Carol Oates esplora i temi dell'ansia materna, del senso di colpa e della fragilità che si cela dietro le apparenze di una vita stabile e sicura. Qual è il vero incidente che Evie non riesce a rivelare?
Con la sua maestria narrativa, Oates ci conduce in un viaggio attraverso le zone d'ombra dell'animo umano, svelando l'orrore che si cela dietro lo smalto sorridente dei nostri miti familiari. Un racconto intenso e toccante che ci invita a riflettere sulla complessità delle relazioni umane e sulla fragilità della vita.