Un'esplorazione dei sogni e dell'inconscio umano. Freud rivela il significato nascosto dei sogni, aprendo una finestra sulla mente umana e rivoluzionando la cultura moderna.
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"L'interpretazione dei sogni" di Sigmund Freud, pubblicata da Bollati Boringhieri, è un'opera fondamentale per comprendere la psicoanalisi. Freud stesso la definì la "via regia per la conoscenza dell'inconscio", sottolineandone l'importanza per ogni psicoanalista.
A 120 anni dalla sua prima edizione, questo libro rimane una pietra miliare nella storia della psicologia e della cultura moderna. Freud ci guida in un'esplorazione dei sogni, rivelandone il significato nascosto e aprendo una finestra sull'inconscio umano.
Nonostante l'iniziale accoglienza tiepida da parte della critica accademica, Freud considerò sempre "L'interpretazione dei sogni" la sua scoperta più valida, un'intuizione che capita una sola volta nella vita. L'opera ha avuto un impatto enorme sulla cultura, cambiando radicalmente la prospettiva sulla mente umana.
Bollati Boringhieri ripropone l'opera nella sua versione integrale e definitiva, con uno scritto di Paolo Boringhieri. Un'occasione imperdibile per avvicinarsi a un classico del pensiero contemporaneo.
L'opera non è ambientata in un luogo fisico specifico, ma piuttosto nel territorio inesplorato dell'inconscio umano. I protagonisti sono i sogni stessi, analizzati e interpretati da Freud per svelare i desideri, le paure e i conflitti nascosti nella mente.
Il libro espone la teoria di Freud sull'interpretazione dei sogni, considerati come la realizzazione camuffata di desideri inconsci. Attraverso l'analisi di numerosi esempi, Freud illustra i meccanismi di condensazione, spostamento e simbolizzazione che operano nel sogno. L'opera affronta temi cruciali come la sessualità infantile, il complesso di Edipo e il ruolo dell'inconscio nella vita psichica.