"L'isola che non c'è" esplora le isole leggendarie del Mediterraneo e dell'Atlantico, svelando la storia e il significato simbolico di questi luoghi fantastici. Un viaggio tra storia, mito e cartografia alla scoperta di terre che hanno alimentato l'immaginario collettivo per secoli.
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Intraprendi un'affascinante esplorazione nel mondo delle isole leggendarie con "L'isola che non c'è: Geografie Immaginarie fra Mediterraneo e Atlantico" di Antonio Musarra. Questo libro ti condurrà in un viaggio attraverso secoli di storia, mito e cartografia, alla scoperta di terre fantastiche che hanno alimentato l'immaginario collettivo.
Dalle mitiche Isole Fortunate all'enigmatica Ultima Thule, passando per l'isola di San Brendano, Antilia e Hy-Brasil, Musarra esplora il significato simbolico di questi luoghi, che per secoli hanno attratto gli uomini del Mediterraneo, spinti dal desiderio di dare forma alla propria immaginazione.
Attraverso un'analisi approfondita di fonti storiche e letterarie, l'autore ricostruisce la storia avventurosa e fantastica della ricerca di queste isole in età medievale, in un Oceano che rappresentava un mondo di infinite possibilità.
Il libro narra di navigatori intrepidi, cartografi visionari e letterati sognatori, tutti accomunati dalla sete di conoscenza e dalla speranza di trovare mondi nuovi e meravigliosi. Cristoforo Colombo, Marco Polo e Guglielmo Adam sono solo alcuni dei protagonisti di questo grande racconto, sospeso tra immaginario e realtà, tra scoperte straordinarie e delusioni cocenti.
"L'isola che non c'è" è un libro che affascina e fa riflettere, un invito a esplorare i confini della conoscenza e a riscoprire il potere dell'immaginazione. Un'opera imperdibile per chiunque sia interessato alla storia della geografia, alla cartografia antica e al fascino intramontabile dei miti e delle leggende.