L'odio in Rete. Siti ultras, nazifascismo online, jihad elettronica

L'odio in Rete: un viaggio inquietante nel cuore oscuro di internet

Antonio Roversi, sociologo della comunicazione, ci accompagna in un viaggio inquietante nel cuore oscuro di internet, esplorando i siti web che esaltano la violenza e l'odio. Inizialmente, l'autore si era proposto di condurre una ricerca sociologica, mantenendo un distacco scientifico. Ma la realtà che ha incontrato lo ha profondamente scosso: linciaggi di "negri" proposti da siti neonazisti americani, volgarità antisemite su pagine web italiane, il volto di Enzo Baldoni apparso su un sito medio-orientale.

Superato l'impulso a spegnere il computer, Roversi ha deciso di scrivere un libro che abbandona l'impossibile atteggiamento distaccato per lasciare spazio a ricordi, sensazioni e riflessioni personali. Un'analisi profonda e coinvolgente che non rinuncia a proporre spunti di discussione significativi.

Un'analisi sociologica che diventa personale

L'autore si confronta con la diffusione di odio e violenza online, analizzando i siti web di gruppi ultras, movimenti nazifascisti e gruppi armati mediorientali. Emerge un quadro allarmante: questi siti hanno un pubblico fedele e ampio, non solo curiosi, ma persone che sull'odio hanno costruito il proprio rapporto con il mondo. Internet diventa uno strumento per ritrovarsi, scambiarsi informazioni, infiammarsi reciprocamente, creare divisioni e alimentare l'odio.

L'antica ostilità si ripresenta in rete

L'antica ostilità tra gruppi, etnie e culture si ripresenta sulla scena della storia, armata della tecnologia più moderna. Internet, invece di aprire la strada verso un democratico villaggio globale, riproduce e amplifica l'incomunicabilità tra galassie sociali in conflitto. Un'analisi che ci invita a riflettere sul ruolo di internet nella società contemporanea e sulle sfide che dobbiamo affrontare per costruire un futuro più inclusivo e pacifico.

Un libro che non lascia indifferenti

"L'odio in Rete" è un libro che non lascia indifferenti. Un'analisi lucida e profonda che ci invita a riflettere sul ruolo di internet nella società contemporanea e sulle sfide che dobbiamo affrontare per costruire un futuro più inclusivo e pacifico.