Un libro che ripercorre uno dei periodi più bui della storia italiana, concentrandosi sull'omicidio di Piersanti Mattarella e sugli eventi tragici che hanno segnato il biennio 1979-1980, come la strage di Ustica e l'attentato alla stazione di Bologna. Un'analisi meticolosa di documenti e testimonianze per far luce sui misteri irrisolti e le trame oscure che hanno minato la democrazia italiana.
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"L'omicidio di Piersanti Mattarella. L’Italia nel mirino: Palermo, Ustica, Bologna (1979-1980)" è un libro che ripercorre uno dei periodi più bui e controversi della storia italiana, concentrandosi sugli eventi tragici che hanno segnato il biennio 1979-1980. Attraverso un'analisi meticolosa di documenti, testimonianze e ricostruzioni storiche, il libro offre una prospettiva inedita sull'omicidio di Piersanti Mattarella, Presidente della Regione Siciliana, avvenuto il 6 gennaio 1980.
Il libro non si limita a narrare l'omicidio Mattarella, ma lo inquadra in un contesto più ampio, segnato da una serie di attentati e stragi che hanno destabilizzato il Paese. Dalla strage di Ustica all'attentato alla stazione di Bologna, il libro analizza le trame oscure e i poteri occulti che hanno cercato di minare la democrazia italiana.
L'autore affronta con rigore e passione i numerosi misteri che ancora avvolgono questi eventi, sollevando interrogativi inquietanti sulle responsabilità e i mandanti degli attentati. Attraverso un'indagine serrata, il libro cerca di far luce sulle zone d'ombra e le contraddizioni che ancora oggi impediscono di fare piena chiarezza su questa pagina oscura della storia italiana.
Questo libro è un'opera fondamentale per chiunque voglia approfondire la conoscenza della storia italiana e comprendere le dinamiche complesse che hanno segnato il nostro Paese.