Questo libro racconta la storia di Dimitar Pesev, un politico bulgaro che durante la Seconda Guerra Mondiale salvò la vita a 48.000 ebrei bulgari dalla deportazione nei campi di concentramento nazisti. Pesev, che era vicepresidente del Parlamento bulgaro, si oppose con fermezza alla deportazione degli ebrei, riuscendo a far revocare l'ordine del governo. La sua storia è un esempio di coraggio e di resistenza contro l'oppressione e la discriminazione.
Dimitar Pesev, un uomo coraggioso e determinato, è stato un eroe silenzioso che ha salvato la vita a migliaia di ebrei bulgari durante la Seconda Guerra Mondiale. Nato a Kjustendil, in Bulgaria, nel 1894, Pesev si laureò in giurisprudenza e divenne un politico di spicco. Nel 1940, la Bulgaria, sotto il regime di Bogdan Filov, si alleò con la Germania nazista. In quel periodo, la Bulgaria, come l'Italia fascista, era governata da una dittatura che, pur non essendo popolare, era vista come una medicina amara da preferire a una democrazia instabile. Il re Boris III, noto per la sua indecisione e mancanza di carattere, si trovò a dover decidere sulla sorte degli ebrei bulgari.
Nel 1943, i nazisti chiesero alla Bulgaria di deportare gli ebrei nei campi di concentramento. Pesev, che era vicepresidente del Parlamento bulgaro, inizialmente approvò la proposta, ma un suo vecchio compagno di scuola ebreo lo informò che il governo stava preparando la deportazione degli ebrei per il giorno dopo. Pesev, comprendendo la gravità della situazione, si oppose con fermezza alla deportazione.
Raggiunto il Parlamento, Pesev radunò una decina di deputati e irruppe nell'ufficio del ministro degli interni, costringendolo a revocare l'ordine di deportazione. Poi si accertò personalmente, via telefono, che tutte le prefetture avessero rispettato il contrordine. Grazie al suo coraggio e alla sua determinazione, Pesev riuscì a salvare la vita a 48.000 ebrei bulgari.
La storia di Dimitar Pesev è un esempio di come un singolo individuo possa fare la differenza in un momento di grande difficoltà. La sua storia è un monito per tutti noi a non rimanere indifferenti di fronte all'ingiustizia e alla discriminazione.
Questo libro racconta la storia di un uomo che ha avuto il coraggio di dire no a Hitler e al suo regime, salvando così la vita a migliaia di persone innocenti. È una storia di coraggio, di speranza e di resistenza, che ci ricorda che anche in tempi bui, la luce della giustizia e della solidarietà può trionfare.
Titolo | L'uomo che fermò Hitler. La storia di Dimitar Pesev che salvò gli ebrei di una nazione intera |
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Autore | Gabriele Nissim |
Editore | Mondadori |
Anno di pubblicazione | 2019 |
Genere | Storia |
Lingua | Italiano |
Numero di pagine | 256 |
ISBN-13 | 9788804717669 |