L'uomo che ride è un romanzo di Victor Hugo ambientato nel Settecento in Inghilterra, che racconta la storia di due orfani, Gwynplaine e Dea, costretti a vivere una vita di sofferenza e di solitudine. Il romanzo esplora temi come la bellezza e la bruttezza, la giustizia e l'ingiustizia, l'amore e la perdita.
Ambientato nel Settecento in un'Inghilterra ricca di chiaroscuri gotici e di atmosfere oniriche, "L'uomo che ride" (1869) è una storia di sconfitti che ha per protagonisti due orfani: il mostruoso Gwynplaine e l'indifesa Dea, cieca dalla nascita, allevati da un saltimbanco filosofo. Il fanciullo, sfigurato dai suoi rapitori, ha il viso fissato in una maschera di eterno riso. Fattosi uomo scoprirà di essere figlio di nobili e riconquisterà il suo blasone, ma, schernito dai suoi pari, cercherà di nuovo rifugio fra i vagabondi accanto all'amata Dea e porrà fine ai suoi giorni per la disperazione dopo averla trovata agonizzante.
In questo romanzo d'avventura che è anche affresco storico e poema visionario, gli istinti primigeni e brutali convivono con una tenera, luminosa umanità. Hugo vi fa un uso spregiudicato di uno tra i più collaudati espedienti narrativi, l'agnizione - la rivelazione finale della vera identità del personaggio chiave - ma la dissolve nell'atto stesso di realizzarla. Perché l'uomo che ride non può strapparsi la maschera: essa è e sarà per sempre il suo volto.
Lasciati trasportare in un'epoca di contrasti e di emozioni intense, dove la bellezza e la bruttezza si fondono in un'unica, potente narrazione. Scopri la storia di Gwynplaine e Dea, due anime tormentate che cercano la loro strada in un mondo crudele e spietato. Un romanzo che ti accompagnerà in un viaggio emozionante e ti lascerà con una profonda riflessione sulla natura umana.
Autore | Victor Hugo |
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Titolo | L'uomo che ride |
Genere | Romanzo |
Lingua | Italiano |
Editore | Garzanti |
Anno di pubblicazione | 2002 |
Numero di pagine | 608 |
Formato | Brossura |