Un'inchiesta sulle dinamiche del sistema sementiero, il monopolio delle multinazionali e le alternative sostenibili per un'agricoltura che tuteli la biodiversità e la sovranità alimentare. Un viaggio alla scoperta di realtà agricole che promuovono un modello produttivo basato su saperi antichi e prodotti locali.
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"La battaglia dei semi" di Giannandrea Mencini è un'indagine approfondita sulle dinamiche oscure che regolano il sistema sementiero e le loro ripercussioni sociali, commerciali e ambientali. Dopo aver denunciato la "mafia dei pascoli" e l'espansione delle monocolture, Mencini punta i riflettori sul monopolio delle sementi e degli agrofarmaci nelle mani di poche multinazionali.
L'autore, attraverso dati e analisi, svela come il controllo del mercato da parte di questi colossi metta a repentaglio la sovranità alimentare dei Paesi e la biodiversità agricola, sottomettendo milioni di contadini e consumatori alle decisioni di pochi.
Ma "La battaglia dei semi" non è solo denuncia. Mencini intraprende un viaggio attraverso l'Italia, in particolare nelle aree collinari e montane, alla scoperta di aziende agricole, associazioni e cooperative che portano avanti un modello produttivo sostenibile. Queste realtà, ricche di storia e saperi antichi, si basano sullo scambio di semi, sulla valorizzazione dei prodotti locali e sul rispetto dell'ambiente.
Il libro offre uno sguardo positivo e concreto su un'alternativa possibile all'agroindustria, dimostrando che un sistema agroalimentare più giusto, equo e sostenibile è realizzabile. Un invito a riflettere sulle nostre scelte alimentari e a sostenere un'agricoltura che tuteli la biodiversità e la salute del pianeta.
Parole chiave: sementi, agroindustria, biodiversità, sovranità alimentare, agricoltura sostenibile, monopoli alimentari, Giannandrea Mencini, Kellermann Editore.