La bellezza abbandonata

Un viaggio nell'arte moderna: dalla bellezza classica all'avanguardia

"La bellezza abbandonata" di Giuseppe Di Giacomo è un'affascinante analisi dell'arte moderna, con particolare attenzione al capolavoro di Picasso, "Les Demoiselles d'Avignon". Il libro ci porta a Parigi all'inizio del Novecento, un periodo in cui la pittura si è liberata dalle regole tradizionali, come le figure edificanti, le consonanze e l'equilibrio dei colori. La bellezza, come la intendevamo, è stata messa in discussione, e tutto ciò che era associato al nudo - grazia e sensualità - è stato spazzato via.

Un'icona rivoluzionaria

Le Demoiselles d'Avignon, con le loro figure minacciose e il carattere teatrale della scena, rappresentano un punto di svolta nella storia dell'arte. L'armonia delle forme svanisce nel bordello delle Demoiselles, segnando un cambiamento irreversibile. Questo dipinto, con la sua carica provocatoria, ha inaugurato un nuovo modo di vedere l'arte, un modo che si è affrancato dalla bellezza classica per abbracciare suggestioni magiche e tribali ancestrali.

L'autonomia dell'arte

Di Giacomo ci guida attraverso l'avventura rivoluzionaria dell'arte moderna, mostrando come la rottura con la bellezza tradizionale abbia portato alla nascita del Cubismo e all'autonomia dell'arte. Il libro è un'esplorazione profonda e coinvolgente di un periodo cruciale nella storia dell'arte, che ci invita a riflettere sul ruolo della bellezza e sulla sua evoluzione nel corso dei secoli.

Se sei appassionato di arte moderna, di Picasso e del periodo storico in cui è nato il Cubismo, "La bellezza abbandonata" è un libro che non puoi perdere. Scoprirai un nuovo modo di guardare alle opere d'arte e di apprezzare la loro complessità e la loro capacità di sfidare le convenzioni.