Un'antologia di otto intellettuali che indicano i loro libri preferiti per orientarsi nella complessità del mondo contemporaneo. Un viaggio attraverso le opere di Dostoevskij, Calvino, Primo Levi, Hemingway, Marx, Koestler, Lévi-Strauss, papa Francesco e molti altri.
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In un'epoca segnata da populismi e rischi di involuzione autoritaria, la necessità di una robusta coscienza democratica è più urgente che mai. Ma cosa significa realmente essere democratici? E quali libri possono aiutarci a costruire un'identità civile capace di affrontare le sfide del presente?
La biblioteca di Raskolnikov, curata da Simonetta Fiori, raccoglie le riflessioni di otto intellettuali di diverso orientamento, progressisti e non, che indicano i loro libri preferiti per orientarsi nella complessità del mondo contemporaneo. Un'antologia di voci autorevoli che ci guida attraverso un percorso di lettura ricco di spunti e suggestioni.
Dalla letteratura alla scienza, dalla storia alla filosofia, gli autori esplorano temi cruciali come la resistenza, la giustizia sociale, la memoria storica, il ruolo della scienza nella società e la sfida del cambiamento climatico. Un viaggio attraverso le opere di Dostoevskij, Calvino, Primo Levi, Hemingway, Marx, Koestler, Lévi-Strauss, papa Francesco e molti altri.
La biblioteca di Raskolnikov non è solo un'antologia di testi classici, ma anche un invito a riflettere sul ruolo della letteratura e del pensiero critico nella costruzione di una società democratica. Un'eredità di pensiero che ci aiuta a comprendere il passato e a immaginare un futuro più giusto e solidale.