Un Natale movimentato a Polignano a Mare, con una famiglia che si riunisce per un cenone pieno di sorprese, tra amori, segreti e risate. La protagonista, Matilde, riceve un anello di smeraldo dal marito e decide di organizzare una cena per sfidare la sua consuocera, Ninella. Tra i tanti personaggi, una diciassettenne ossessionata dalla verginità, una zia con tendenze leghiste e una coppia in cui il marito potrebbe aver messo incinte due donne.
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È la vigilia di Natale e l'atmosfera è carica di romanticismo, di buoni sentimenti, ma anche di un pizzico di isteria. Polignano a Mare si sveglia magicamente sotto la neve, stravolgendo la vita del paese e dividendolo tra chi ha le gomme termiche e chi no.
La più sconvolta è Matilde, che riceve quella mattina un anello con smeraldo da don Mimì, suo marito, "colpevole" di averla troppo trascurata negli ultimi tempi. Lei si esalta a tal punto da improvvisare un cenone per quella stessa sera nella loro grande casa, soprannominata il "Petruzzelli", in cui troneggia un albero di Natale alto quattro metri e risplendono le luminarie sul tetto.
L'obiettivo di Matilde è sfidare davanti a tutti Ninella, la consuocera, il grande amore di gioventù di suo marito. E Ninella, che a cinquant'anni è ancora una guerriera, accetta la sfida. Sbaglia però a farsi la tinta "biondo Kidman", che la renderà meno sicura, ma non per questo meno bella.
Quella sera, alla stessa tavola imbandita si siederanno, tra gli altri: una diciassettenne ossessionata dalla verginità (Nancy); una zia con tendenze leghiste (Dora); una coppia (Chiara e Damiano) in cui il marito forse ha messo incinte due donne, e un ragazzo gay (Orlando) che ha dovuto scrivere a mano su pergamena undici menu, in cui spicca il "supplì alla cozza tarantina" preparato con il Bimby.
Tra cocktail di gamberi, regali riciclati, frecciate e risate, ne succederanno di tutti i colori. Ma ai due consuoceri, Ninella e don Mimì, importerà solo essere seduti uno accanto all'altra.