Un avvocato assassinato a Milano, un simbolo tracciato col sangue, una confraternita segreta e una femme fatale: un thriller avvincente che vi condurrà nel cuore oscuro della città meneghina, tra misteri, intrighi e colpi di scena.
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Milano, 2002. Un avvocato viene assassinato in piazza dei Mercanti, lasciando dietro di sé un simbolo tracciato col sangue. Questo macabro evento innesca una serie di indagini che coinvolgono Enrico Radeschi, un giovane hacker e aspirante giornalista, e Loris Sebastiani, un vicequestore dal carattere burbero. Insieme, si trovano a fronteggiare una misteriosa confraternita ispirata a San Carlo Borromeo, decisa a ristabilire l'ordine morale in una società corrotta attraverso metodi spietati.
Omicidi e presunti tali, come il tragico schianto di un aereo contro il grattacielo Pirelli, si susseguono, complicando ulteriormente le indagini. Nel frattempo, una femme fatale soprannominata "la Mantide" seduce e uccide giovani uomini nei giorni di festa, facendo poi sparire i loro corpi. Chi è questa donna enigmatica e chi la protegge? Qual è il vero scopo della confraternita millenaria? Quali segreti si celano nei sotterranei del Duomo e nella cripta di un'altra famosa chiesa milanese?
Paolo Roversi tesse una trama intricata che si snoda tra i luoghi simbolo di Milano, mescolando storia, mistero e suspense. "La confraternita delle ossa" è un thriller che cattura il lettore dalla prima all'ultima pagina, conducendolo in un viaggio oscuro e affascinante nel cuore della città meneghina.