Un dialogo aperto e stimolante tra Raffaele Cantone e Vincenzo Paglia sulle questioni cruciali del nostro tempo: disuguaglianze, immigrazione, sicurezza e corruzione. Un'analisi lucida e approfondita del concetto di giustizia e del ruolo della coscienza nella società contemporanea.
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In un'epoca segnata da disuguaglianze, immigrazione, sicurezza e corruzione, il concetto di giustizia assume un ruolo centrale nel plasmare il nostro modo di affrontare le sfide contemporanee. Ma cosa significa veramente "giusto"? È semplicemente ciò che coincide con la legge?
In "La coscienza e la legge", Raffaele Cantone, magistrato di spicco, e Vincenzo Paglia, arcivescovo e teologo, si confrontano apertamente, senza pregiudizi o ipocrisie, partendo dalle loro differenti visioni del mondo. Il loro obiettivo comune è quello di comprendere e definire cosa sia giusto, attraverso un'analisi lucida e approfondita delle questioni cruciali del nostro tempo.
Attraverso esempi tratti dalle loro esperienze professionali, Cantone e Paglia mettono in discussione la nostra coscienza e ci invitano a riflettere su temi complessi come l'accoglienza dei migranti, la corruzione, i sistemi di repressione e il significato di punizione e perdono.
Curato da Emanuele Coen, giornalista de "L'Espresso", questo dialogo offre spunti di riflessione preziosi per chiunque voglia comprendere meglio le sfide del nostro tempo e contribuire a costruire una società più giusta ed equa.
Parole chiave: giustizia, coscienza, legge, Raffaele Cantone, Vincenzo Paglia, disuguaglianze, immigrazione, sicurezza, corruzione, etica, morale, società, dialogo, riflessione.