Un'analisi inedita dell'architettura durante il Ventennio che mette in discussione l'esistenza di uno stile univoco e monolitico, esplorando le diverse correnti architettoniche e il loro rapporto con il regime. Un'opera che invita a una riflessione critica sul nostro patrimonio architettonico e sulla sua importanza per la costruzione della nostra identità.
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"La costruzione del potere. Perché l'architettura fascista non esiste" di Gianni Biondillo offre una prospettiva innovativa e stimolante sull'architettura del periodo fascista in Italia. L'autore, architetto e narratore, conduce il lettore in un viaggio attraverso le trasformazioni urbanistiche e architettoniche di un'epoca complessa, analizzando le opere, i protagonisti e le ideologie che hanno plasmato il paesaggio italiano.
Biondillo esplora le dinamiche tra architetti, ingegneri, critici e il regime fascista, svelando le tensioni e i compromessi che hanno caratterizzato la produzione architettonica di quegli anni. Da Roma a Milano, da Bolzano ad Asmara, il libro analizza le diverse sfaccettature di un'epoca in cui l'architettura divenne uno strumento di propaganda e affermazione del potere.
L'autore smantella i luoghi comuni sull'architettura fascista, mettendo in discussione l'esistenza di uno stile univoco e monolitico. Attraverso un'analisi rigorosa e appassionata, Biondillo evidenzia le diverse correnti architettoniche presenti nel periodo, dai monumentalismi accademici alle sperimentazioni razionaliste, e il loro rapporto, spesso conflittuale, con il regime.
Il libro solleva interrogativi cruciali sulla gestione dell'eredità architettonica del Ventennio. È giusto cancellare il passato e ricostruire sul nulla? Oppure è necessario confrontarsi con la storia e decidere quale futuro vogliamo per il nostro paese? "La costruzione del potere" invita a una riflessione critica e consapevole sul nostro patrimonio architettonico e sulla sua importanza per la costruzione della nostra identità.
Il libro è consigliato a chiunque sia interessato alla storia dell'architettura, alla storia italiana del Novecento e alle dinamiche tra potere e spazio urbano. È una letturaStimolante per studenti, professionisti del settore e appassionati di storia e cultura.
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