La cresta dell'onda

Immergiti nel caos newyorkese pre-11 settembre con "La cresta dell'onda" di Thomas Pynchon

New York, 2001. Un periodo sospeso tra la fine della bolla delle dot-com e l'ombra incombente dell'11 settembre. Maxine Tarnow, investigatrice privata anticonvenzionale con un'agenzia specializzata in frodi, si muove in questo scenario incerto. Separata e con due figli a carico, Maxine opera al di fuori delle regole, armata di una Beretta e con un talento per l'hackeraggio.

Un'indagine che si fa sempre più complessa

L'indagine su una società di sicurezza informatica e il suo eccentrico direttore miliardario trascina Maxine in un vortice di delitti e in un mondo sotterraneo popolato da figure ambigue: spacciatori su motoscafi art déco, nostalgici del nazismo, liberisti radicali, mafiosi russi, blogger e imprenditori senza scrupoli.

Un affresco della società americana

Pynchon, con la sua prosa inconfondibile, ci regala un ritratto vivido e grottesco della società americana, sospesa tra eccessi, paranoie e derive ideologiche. "La cresta dell'onda" è un romanzo labirintico e ricco di spunti di riflessione, un'opera che sfida il lettore a districarsi tra complotti, paradossi e personaggi indimenticabili.

Perché leggere "La cresta dell'onda"?

• Per immergerti nell'atmosfera unica della New York pre-11 settembre.
• Per apprezzare lo stile inconfondibile di Thomas Pynchon, uno dei più grandi scrittori americani contemporanei.
• Per riflettere sulla complessità della società americana e sulle sue contraddizioni.

Parole chiave: Thomas Pynchon, La cresta dell'onda, Einaudi, Romanzo, Thriller, New York, 11 settembre, Investigazione, Hackeraggio, Società americana, Letteratura contemporanea.