Un'esplorazione psicoanalitica dei testi biblici che analizza l'emergere del soggetto, dell'Io autonomo e distinto, capace di responsabilità e di interazione con gli altri.
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In questo saggio illuminante, Marie Balmary, psicanalista di fama, intraprende un viaggio profondo attraverso i testi biblici per esplorare l'emergere del soggetto, quell'Io autonomo e distinto, capace di responsabilità e di interazione con gli altri.
Balmary analizza i primi capitoli della Genesi, dove emerge l'uomo di fronte a Dio e al diavolo, per poi esaminare figure chiave come il figlio/servo e Giobbe, che si confrontano con il precetto e la legge. Infine, esplora il discepolato e la croce di Cristo, ponendo al centro la questione del soggetto e dell'altro.
Attraverso una rivisitazione delle figure dell'Antico e del Nuovo Testamento, l'autrice fa emergere una nuova coerenza tra i testi biblici e l'esperienza clinica, offrendo una prospettiva originale e stimolante.
"La divina origine. Dio non ha creato l'uomo" è un'opera che invita alla riflessione e offre nuove chiavi di lettura per comprendere il mistero dell'esistenza umana.