La donna che decise il suo destino. Vita controcorrente di Cristina di Belgioioso

Un'esistenza fuori dagli schemi: Cristina di Belgioioso, un'icona del Risorgimento

Immergiti nella vita straordinaria di Cristina Trivulzio di Belgioioso, una figura chiave del Risorgimento italiano, in questo avvincente libro di Pier Luigi Vercesi. Nata in una delle famiglie più ricche della Lombardia, Cristina sfidò le convenzioni sociali del suo tempo, scegliendo di seguire il proprio cuore e le proprie convinzioni con coraggio e determinazione.

Ribellione e amore nella Milano del '800

A soli sedici anni, Cristina rifiuta un matrimonio combinato e sposa il principe Emilio Barbiano di Belgioioso, un uomo affascinante e controverso. Tuttavia, la loro unione non dura a lungo e Cristina decide di abbandonarlo, scandalizzando l'alta società milanese. Questo è solo l'inizio di una vita all'insegna della libertà e dell'indipendenza.

L'esilio e il salotto parigino: un crocevia di intellettuali e patrioti

Costretta all'esilio, Cristina si trasferisce a Parigi, dove apre un salotto frequentato da artisti, scrittori e politici di spicco. Da Alfred De Musset a Franz Liszt, da Heinrich Heine a Honoré de Balzac, molti cadono sotto il suo fascino. In questo periodo, Cristina diventa un punto di riferimento per gli esuli italiani, finanziando giornali e sostenendo la causa patriottica. La sua influenza politica ed economica la rende una figura invisa a molti, ma lei non si lascia intimidire.

Ritorno in Italia e impegno sociale

Dopo anni di esilio, Cristina torna in Italia e si dedica alla riorganizzazione dei suoi possedimenti, aprendo scuole per i figli dei contadini. Questa iniziativa suscita l'opposizione della nobiltà locale, che teme l'emancipazione delle classi più umili. In vista del Quarantotto, Cristina si trasferisce a Napoli e partecipa attivamente alle Cinque Giornate di Milano, organizzando ospedali da campo durante la Repubblica Romana.

Un'anima libera tra Oriente e impegno civile

Delusa dal tradimento francese delle aspirazioni italiane, Cristina si trasferisce in Anatolia, dove fonda una fattoria con principi socialisti. Intraprende un avventuroso viaggio a cavallo fino a Gerusalemme, durante il quale rischia la vita in un attentato. Una volta che l'Italia diventa una nazione, Cristina continua a lottare per migliorare le condizioni di vita dei più poveri, attirandosi nuove inimicizie.

Un'eredità di coraggio e indipendenza

La vita di Cristina di Belgioioso è un esempio di coraggio, determinazione e impegno civile. Questa biografia, basata su una vasta ricerca di documenti e lettere inedite, restituisce un ritratto vivido e appassionante di una donna che ha saputo sfidare le convenzioni del suo tempo e lasciare un segno indelebile nella storia italiana.

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