Un romanzo di Edith Bruck che racconta la storia di Lea, una donna che viene riconosciuta da una sconosciuta in un panificio. L'incontro riapre ferite del passato e la costringe a confrontarsi con un trauma che credeva di aver superato.
Lea Linder, scrittrice in crisi di ispirazione e traduttrice, vive a Roma con il marito, un poeta solitario molto legato a lei. La sua esistenza tranquilla viene turbata da un incontro casuale. In un panificio, una donna anziana, avvolta in un cappotto verde, la riconosce e le urla: "Sei Lea, la piccola Lea di Auschwitz!" Poi scompare, lasciando Lea sconvolta e piena di domande.
Come ha fatto quella donna a riconoscerla dopo tanti anni? Chi è? Chi era? Lea non riesce più a darsi pace. La cerca, vuole scovare quel fantasma, svelare il mistero che si cela dietro quel cappotto verde. Il passato, con le sue ombre e i suoi dolori, torna a galla, costringendola a confrontarsi con un trauma che credeva di aver superato.
"La donna dal cappotto verde" è un romanzo di Edith Bruck che affronta temi delicati come la memoria, la Shoah e la ricerca di identità. Un viaggio emozionante e introspettivo che ci porta a riflettere sul peso del passato e sulla forza della memoria.
Autore | Edith Bruck |
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Editore | La nave di Teseo |
Collana | Oceani |
Genere | Narrativa |
Lingua | Italiano |
ISBN-13 | 9788834620007 |
ISBN-10 | 8834620003 |