Un romanzo gotico ricco di suspense e colpi di scena, ambientato nella campagna inglese, che racconta la storia di due donne, una folle vestita di bianco e una giovane ricca e bella, e dei loro intrighi con un malvagio conte e un fidanzato spietato.
Pubblicato a puntate nel 1859-1860 sulla rivista «All the Year Round» diretta da Charles Dickens, La donna in bianco di Wilkie Collins suscitò grande entusiasmo e ammirazione nel pubblico, aprendo la strada a quella narrativa del mistero che in Inghilterra trovò le sue espressioni più ricche e significative.
Incentrato sulla somiglianza e lo scambio di persona tra due affascinanti donne – la sventurata Anne Catherick, vestita sempre di bianco, e la bionda e ricca Laura – La donna in bianco ebbe analogo successo sia in America sia nel resto d'Europa.
Walter Hartright viene assunto a Limmeridge House, nella campagna inglese, come insegnante di disegno per la giovane Laura Fairlie, tanto bella quanto benestante, e per la sua sorellastra Marian Halcombe, dal carattere audace e indipendente. Assieme alle due donne, Walter finirà suo malgrado invischiato negli intrighi sinistri di Sir Percival Glyde, fidanzato di Laura, e del malvagio conte Fosco, in una vicenda ricca di suspense e colpi di scena che ruota attorno alla presenza di una folle, sempre vestita di bianco.
Tra le tenute del Cumberland e i corridoi di un manicomio, La donna in bianco (1859) indaga i temi dell'identità e della follia unendo, per la prima volta nel romanzo vittoriano, le atmosfere gotiche con le suggestioni del più attento realismo psicologico.
Henry James scriverà del libro e dell'autore: «Ha introdotto nel romanzo i più misteriosi dei misteri, i misteri che sono fuori della porta di casa nostra».
Autore | Wilkie Collins |
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Editore | Newton Compton Editori |
Anno di pubblicazione | 1859 |
Genere | Romanzo gotico |
Lingua | Italiano |
Numero di pagine | 608 |
Formato | Tascabile |