Un saggio filosofico che esplora l'identità umana attraverso la relazione con il cane, aprendo nuove prospettive sul futuro post-umanista. Un viaggio alla scoperta di concetti come relazione, cura e spontaneità.
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"Chi sono io?" Questo interrogativo incessante risuona tra le pagine de "La filosofia del cane: Orme per un futuro post-umanista" di Manuela Macelloni. Un'opera che esplora l'identità attraverso la relazione più antica e fedele: quella con il cane.
Il cane, compagno evolutivo dell'uomo, diventa una guida in questo percorso filosofico. Il suo sguardo e la sua presenza ci offrono un'identità, conducendoci attraverso le complessità del pensiero occidentale. Non si tratta di un semplice sguardo, ma di una profonda connessione che ci interroga sulla nostra esistenza.
Questo libro è più di un saggio filosofico; è una narrazione che tocca le corde dell'esistenza. Attraverso la figura del cane, riscopriamo concetti fondamentali come la relazione, la cura, la spontaneità e il desiderio, elementi essenziali per riconquistare la libertà.
L'autrice ci invita a superare i confini della filosofia tradizionale, esplorando un futuro post-umanista in cui la relazione con gli animali assume un ruolo centrale. Il cane non è solo un animale domestico, ma un compagno di viaggio che ci aiuta a comprendere meglio noi stessi e il mondo che ci circonda.
Se sei interessato a esplorare nuove prospettive filosofiche, a riflettere sul rapporto tra uomo e animale e a immaginare un futuro in cui la relazione e la cura sono al centro, "La filosofia del cane: Orme per un futuro post-umanista" è il libro che fa per te. Un'opera che ti farà guardare il tuo cane (e te stesso) con occhi nuovi.