Un'analisi approfondita dei danni sociali ed economici provocati dall'uso eccessivo del denaro contante. Kenneth Rogoff propone una soluzione audace: abolire gradualmente la moneta cartacea per contrastare l'evasione fiscale, il lavoro nero e il finanziamento della criminalità. Un libro che invita a ripensare il nostro rapporto con il denaro e a immaginare un futuro più prospero e sicuro.
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In un'epoca dominata dalla digitalizzazione e dalle transazioni elettroniche, il denaro contante sembra un relitto del passato. Ma quanto è realmente vantaggioso aggrapparsi a questa forma di pagamento tradizionale? Kenneth Rogoff, uno dei massimi esperti mondiali di finanza, ci guida in un'esplorazione avvincente e provocatoria sui danni sociali ed economici provocati dall'uso eccessivo del contante.
Rogoff smantella le nostre certezze, dimostrando come la moneta cartacea, apparentemente pratica e anonima, sia in realtà un ostacolo alla crescita economica e alla giustizia sociale. L'autore mette in luce come l'eccesso di contante favorisca l'evasione fiscale, il lavoro nero, la criminalità organizzata e il terrorismo, limitando al contempo l'efficacia delle politiche monetarie.
Attraverso un'analisi storica dettagliata, Rogoff ripercorre l'evoluzione del denaro, dalle sue origini fino all'economia contemporanea. Le statistiche sono impietose: in Europa circolano in media 3200 euro in contanti per ogni cittadino, mentre negli Stati Uniti la cifra sale a 4200 dollari. Ma dove finisce tutto questo denaro? Secondo Rogoff, solo una piccola parte viene utilizzata per transazioni legali, mentre il resto si perde nei meandri dell'economia sommersa.
La proposta di Rogoff è audace: abolire gradualmente la moneta cartacea, ad eccezione dei piccoli tagli. Questa misura, secondo l'autore, permetterebbe di prosciugare l'economia illegale e dare alle banche centrali la possibilità di adottare tassi d'interesse negativi, uno strumento cruciale per stimolare gli investimenti e i consumi in tempi di crisi.
"La fine dei soldi" è un saggio illuminante che ci invita a ripensare il nostro rapporto con il denaro e a considerare le implicazioni di un futuro senza contante. Un libro indispensabile per chiunque voglia comprendere le sfide economiche del nostro tempo e immaginare un futuro più prospero e sicuro.