Un'analisi approfondita del concetto di "fine del mondo" secondo Ernesto De Martino, non come catastrofe cosmica, ma come perdita del senso dei valori umani e culturali. L'opera esplora le crisi culturali e le strategie di risposta in diverse civiltà, confrontando il passato con il presente. Un'opera postuma, un progetto incompiuto che offre un accesso privilegiato al pensiero dell'autore.
Questo volume, curato da Giordana Charuty, Daniel Fabre e Marcello Massenzio, rappresenta l'edizione definitiva della summa del pensiero di Ernesto De Martino sulla filosofia della storia, sulle espressioni culturali della vita religiosa e sul ruolo delle discipline psichiatriche ed etno-antropologiche.
Pubblicato postumo nel 1977 e riproposto in questa nuova edizione, "La fine del mondo" non è un'opera conclusa, ma un progetto incompiuto che raccoglie saggi preliminari, bozze, appunti ed estratti di una vasta bibliografia. Ciò offre al lettore un accesso privilegiato al laboratorio intellettuale di De Martino, permettendo di seguire il suo processo di ricerca e riflessione.
De Martino non si riferisce a una catastrofe cosmica, ma a una perdita del senso dei valori intersoggettivi della vita umana, un'annientamento della possibilità stessa della cultura. Questa "fine del mondo" è una possibilità storicamente realizzata per alcune civiltà, e De Martino indaga le sue manifestazioni culturali e simboliche.
L'opera si concentra sull'analisi delle crisi culturali e sui modi in cui le diverse civiltà hanno reagito a queste crisi, confrontando le strategie del passato con quelle del mondo contemporaneo. De Martino esplora il tema della crisi della presenza in culture che hanno antiche risorse pagane fuse con il cristianesimo, analizzando il momento in cui la compattezza di quell'orizzonte mitico-religioso viene rotta dall'avvento della modernità. L'autore si interroga sulla capacità della civiltà europea di impiegare le potenze del dominio tecnico della natura in modo sensato, evitando una "fine del mondo" culturale.
Il libro è ambientato in un contesto storico che abbraccia diverse epoche e culture, analizzando le crisi culturali e le loro manifestazioni in diverse società. Le tematiche principali includono l'antropologia, la filosofia della storia, la religione, la psichiatria e l'etnologia. De Martino si concentra sul rapporto tra cultura, storia e individuo, esplorando le modalità con cui le diverse culture affrontano le crisi esistenziali e i cambiamenti sociali.
Questa nuova edizione, arricchita da un'introduzione e da un apparato critico, rende accessibile a un pubblico più ampio un'opera fondamentale per la comprensione del pensiero di De Martino e delle sfide culturali del nostro tempo.
Autore | Ernesto De Martino |
Editore | Einaudi |
Anno di pubblicazione | 2019 (nuova edizione) |
Numero di pagine | 673 |
Lingua | Italiano |
ISBN-13 | 9788806241889 |
ISBN-10 | 8806241885 |
Formato | Libro |
Genere | Antropologia, Filosofia, Saggistica |
Curatori | Giordana Charuty, Daniel Fabre, Marcello Massenzio |