Ilya Prigogine mette in discussione le certezze della fisica classica e ci guida in un'esplorazione affascinante nel mondo del caos e della complessità, rivelando come l'universo reale sia fluttuante, rumoroso e caotico, un sistema dinamico in cui l'instabilità e la sensibilità alle condizioni iniziali giocano un ruolo fondamentale.
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In un'epoca dominata dalla fisica newtoniana, eravamo convinti di vivere in un universo governato da leggi ferree e prevedibili. Ma cosa succede quando queste certezze crollano? Ilya Prigogine, premio Nobel per la chimica, ci guida in un'esplorazione affascinante nel mondo del caos e della complessità in «La fine delle certezze. Il tempo, il caos e le leggi della natura».
Prigogine mette in discussione la visione meccanicistica dell'universo, rivelando come le certezze della fisica classica siano spesso il risultato di semplificazioni artificiali. L'universo reale è fluttuante, rumoroso e caotico, un sistema dinamico in cui l'instabilità e la sensibilità alle condizioni iniziali giocano un ruolo fondamentale.
Al centro della riflessione di Prigogine troviamo concetti rivoluzionari come le strutture dissipative, sistemi che si auto-organizzano lontano dall'equilibrio, e una nuova concezione del tempo. Il tempo non è più una variabile reversibile e simmetrica, ma una forza creativa che guida l'evoluzione dell'universo.
Prigogine ci indica una via stretta tra un mondo deterministico, governato da leggi immutabili, e un mondo caotico, in preda all'arbitrio del caso. Le leggi della fisica assumono un nuovo significato, esprimendo non più certezze assolute, ma probabilità.
«La fine delle certezze» è un libroStimolante per chiunque sia interessato alla scienza, alla filosofia e alla comprensione del mondo che ci circonda.