La fine è nota

La fine è nota: un giallo intramontabile di Geoffrey Holiday Hall

"La fine è nota", romanzo del 1949 di Geoffrey Holiday Hall, è un capolavoro del genere giallo che continua ad affascinare i lettori di oggi. Pubblicato inizialmente in Italia da Mondadori con il titolo "La morte alla finestra", la versione Sellerio, con il titolo originale, restituisce appieno la forza e la complessità di questa storia.

Un mistero che comincia dalla fine

La storia inizia con un suicidio: un uomo si getta dalla finestra dell'appartamento di Bayard Paulton, un ricco magnate di New York. Paulton, sconvolto da questo evento inspiegabile, si trova coinvolto in un'indagine che lo porterà a scoprire un passato oscuro e intricato, fatto di segreti e inganni.

Un'ambientazione suggestiva

Il romanzo è ambientato nella New York degli anni Quaranta, un periodo di grandi cambiamenti sociali ed economici. L'atmosfera cupa e misteriosa della città, con le sue strade piovose e i suoi quartieri eleganti, fa da sfondo perfetto alla trama intricata e avvincente.

Personaggi complessi e ben delineati

I personaggi di "La fine è nota" sono complessi e ben delineati, con motivazioni e segreti che vengono svelati gradualmente. Bayard Paulton, il protagonista, è un uomo tormentato dal passato, che cerca di dare un senso alla morte misteriosa che si è verificata nella sua stessa casa. Roy Kearney, l'uomo che si suicida, è un personaggio enigmatico, la cui presenza incombe sulla storia.

Una trama avvincente e ricca di colpi di scena

La trama di "La fine è nota" è avvincente e ricca di colpi di scena. L'autore conduce il lettore attraverso una serie di indizi e false piste, mantenendo alta la suspense fino all'ultima pagina. La soluzione del mistero è sorprendente e inaspettata, lasciando il lettore con una sensazione di soddisfazione e di inquietudine.

Un autore misterioso

Un alone di mistero circonda anche l'autore stesso, Geoffrey Holiday Hall. Poco si sa della sua vita, rendendo la sua opera ancora più affascinante. Leonardo Sciascia, nella sua postfazione all'edizione Sellerio, testimonia l'eccezionale qualità letteraria del romanzo, paragonando lo stile di Hall a quello di grandi autori americani come Steinbeck e Faulkner.

Perché leggere "La fine è nota"?

• Un giallo classico, scritto magistralmente.
• Un'ambientazione suggestiva e un'atmosfera coinvolgente.
• Personaggi complessi e ben delineati.
• Una trama avvincente e ricca di colpi di scena.
• Un'opera che supera i limiti del genere giallo, grazie alla sua profondità umana e sociale.

Se amate i gialli classici, con trame intricate e personaggi memorabili, "La fine è nota" è un libro che non potete perdere.