Il libro analizza le testimonianze di pazienti internati in un manicomio criminale, offrendo uno sguardo profondo e toccante sulla psiche umana e sulle sue fragilità. Attraverso l'analisi di documenti e di espressioni linguistiche, il libro offre una prospettiva unica sulla schizofrenia e sulla paranoia, mostrando come il linguaggio possa essere un potente strumento di espressione, ma anche un riflesso delle sofferenze interiori.
"La follia nelle parole. Ultime voci dal manicomio criminale?" di Antonino Bucca è un libro che indaga le testimonianze di pazienti internati in un manicomio criminale. Attraverso l'analisi di documenti e di espressioni linguistiche, il libro offre uno sguardo profondo e toccante sulla psiche umana e sulle sue fragilità.
Il libro si concentra su sei internati, scelti per la rappresentatività delle loro produzioni psicopatologiche deliranti e per la consistenza delle loro espressioni linguistiche. Le loro parole, spesso confuse e disordinate, rivelano un mondo interiore tormentato, fatto di paure, ossessioni e deliri.
L'autore non si limita a presentare le testimonianze dei pazienti, ma le analizza in modo approfondito, cercando di comprendere le dinamiche del linguaggio psicotico. Il libro offre una prospettiva unica sulla schizofrenia e sulla paranoia, mostrando come il linguaggio possa essere un potente strumento di espressione, ma anche un riflesso delle sofferenze interiori.
"La follia nelle parole. Ultime voci dal manicomio criminale?" è un libro che invita alla riflessione sulla natura della follia e sulla complessità della psiche umana. È un libro che ci ricorda che la follia non è solo un'entità astratta, ma una realtà che può toccare chiunque, e che il linguaggio può essere un ponte per comprendere le sofferenze di chi ne è affetto.
Caratteristiche | Valore |
---|---|
Autore | Antonino Bucca |
Editore | Giovanni Fioriti Editore |
Data di pubblicazione | 2016-08-02 |
Lingua | Italiano |
Copertina | Paperback |
ISBN-10 | 8895930746 |
ISBN-13 | 9788895930749 |