La forbice

Un'esplorazione filosofica sulla dualità e la separazione

"La forbice" di Ernst Jünger, pubblicato da Guanda nel 2022, è un'opera complessa e affascinante che si presenta inizialmente come una collezione di aforismi apparentemente scollegati. Tuttavia, un'immagine centrale emerge con forza: la forbice, simbolo di separazione, divisione e discernimento.

La forbice: tra recisione e contemplazione

Jünger esplora la forbice come strumento che recide la vita dalla morte, il pensiero dall'essere. Ma, al contempo, la contempla come simbolo, modello di riflessione. Una forbice che non taglia non è forse priva di senso? L'autore distingue tra la forbice in potenza e quella in funzione, tra la paura della morte e l'accettazione del destino.

Oltre la realtà: il mondo delle idee e dei miti

L'opera si addentra in un mondo separato delle idee, dove la forbice non taglia, ma rimane aperta, pronta a richiudersi. In questo regno, le figure tipiche e i miti superano la forza degli eventi storici, e i sogni irrealizzati appaiono più vividi della realtà stessa.

La scienza e la tecnica: una forbice che si serra

La prospettiva cambia bruscamente quando la forbice si serra nel mondo reale. La scienza e la tecnica realizzano le mitologie, superando la capacità del pensiero di stare al passo. La scienza sfata i miti, ma l'universo rimane vivo, pervaso dallo spirito e dalla venerazione.

Un'indagine profonda sulla condizione umana

"La forbice" è un'opera che invita alla riflessione sulla condizione umana, sulla dualità tra pensiero e azione, tra realtà e immaginazione. Jünger ci guida in un'esplorazione filosofica che stimola la mente e offre spunti di riflessione sul nostro rapporto con il mondo e con noi stessi.

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