Un'esplorazione del patrimonio di scritture popolari custodito nell'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, in occasione del centenario della nascita di Saverio Tutino. Un viaggio nella memoria collettiva e individuale attraverso lettere, diari e memorie di persone comuni.
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"La forza delle memorie: l'archivio dei diari di Pieve Santo Stefano" di Camillo Brezzi e Patrizia Gabrielli, pubblicato da Società editrice Il Mulino, celebra il centenario della nascita di Saverio Tutino, esplorando il tesoro di scritture popolari custodito nell'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Questo archivio, nato nel 1984, raccoglie lettere, diari e memorie di persone comuni, offrendo uno spaccato unico della storia italiana attraverso le voci di chi l'ha vissuta in prima persona.
L'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano è un vero e proprio monumento nazionale della memoria. Fondato da Saverio Tutino, giornalista e intellettuale, l'archivio conserva un patrimonio documentario di inestimabile valore storico e culturale. Le narrazioni offerte da donne, uomini, anziani, giovani e bambini rappresentano una fonte preziosa per storici e studiosi di diverse discipline, stimolando nuove prospettive di ricerca.
Patrizia Gabrielli e Camillo Brezzi offrono un duplice percorso di ricerca, attento sia alla dimensione collettiva che individuale. Attraverso un'esplorazione orizzontale dei documenti, gli autori evidenziano snodi storici e tematici rilevanti. Una lettura in verticale, invece, propone i ritratti di nove diariste e diaristi, veri e propri "simboli" del composito patrimonio archivistico.
L'inserto fotografico curato da Luigi Burroni aggiunge un ulteriore livello di profondità al volume, mostrando la cura e l'affettività che gli autori riversano su quaderni, taccuini e fogli sciolti. Le immagini testimoniano i diversi livelli di confidenza con la scrittura e l'importanza che questi documenti rivestono per chi li ha creati.
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