"La gioia di educare" di Paolo Crepet raccoglie tre saggi sull'emergenza educativa, analizzando le fragilità giovanili, i modelli familiari inefficaci e l'importanza di riscoprire l'ascolto e la responsabilità educativa. Un invito al cambiamento per ricostruire un rapporto autentico tra genitori e figli.
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"La gioia di educare" di Paolo Crepet, edito da Einaudi, è un'opera che raccoglie tre saggi fondamentali dell'autore: "Non siamo capaci di ascoltarli", "Voi, noi" e "I figli non crescono più". Un'analisi approfondita e senza filtri della crisi educativa che investe la società italiana, frutto di anni di incontri e dialoghi con genitori, studenti, insegnanti ed educatori.
Crepet ci conduce in un viaggio attraverso le fragilità di una generazione cresciuta nel benessere ma priva di strumenti per affrontare le sfide della vita. Giovani vulnerabili, incapaci di gestire la frustrazione e il dolore, aggrappati a un presente illusorio e terrorizzati da un futuro incerto. Un'analisi impietosa delle dinamiche familiari e scolastiche che contribuiscono a questo disagio.
L'autore punta il dito contro un modello educativo inefficace, caratterizzato da genitori incerti e oscillanti tra permissivismo e autoritarismo, incapaci di fornire ai figli una guida solida e un punto di riferimento sicuro. Il risultato è una generazione di giovani disorientati, in bilico su una corda sospesa nel vuoto, senza la capacità di guardare al futuro con speranza e fiducia.
"La gioia di educare" non è solo una denuncia, ma anche un invito al cambiamento. Un'esortazione a riscoprire il valore dell'ascolto, del dialogo e della responsabilità educativa. Un appello a ricostruire un rapporto autentico tra genitori e figli, basato sulla fiducia, sul rispetto e sulla condivisione di valori autentici.
Parole chiave: Paolo Crepet, educazione, famiglia, figli, genitori, disagio giovanile, scuola, società, ascolto, dialogo, responsabilità, crescita personale.