La grande carestia. La guerra di Stalin all'Ucraina

La Grande Carestia: una tragedia che ha segnato la storia

"La Grande Carestia" di Anne Applebaum è un libro che racconta la storia della carestia che colpì l'Ucraina tra il 1931 e il 1933, una tragedia che causò la morte di milioni di persone. La carestia fu il risultato della politica di collettivizzazione agricola forzata promossa da Stalin, che costrinse milioni di contadini a consegnare allo Stato bestiame, attrezzi e ogni scorta alimentare. La proprietà collettiva era uno dei pilastri del marxismo-leninismo professato dal Partito comunista sovietico e la campagna doveva fornire ogni possibile risorsa alla crescita delle città e dell'apparato industriale e militare del Paese.

Un'operazione criminale

La carestia fu un vero e proprio "sterminio per fame", frutto di una criminale operazione architettata dal governo di Mosca e attuata con particolare ferocia nel "granaio d'Europa". Stalin, sordo alle suppliche dei dirigenti comunisti ucraini e ai circostanziati rapporti della polizia segreta che lo informavano della situazione sempre più critica della popolazione, non si fece scrupoli a sacrificare milioni di vite umane per raggiungere i suoi obiettivi politici.

Un'eredità di dolore e di memoria

La Grande Carestia è stata occultata per decenni in Unione Sovietica e sepolta altrove sotto una cortina di silenzio. Anne Applebaum, attraverso una rigorosa ricerca basata su documenti governativi desecretati e testimonianze inedite dei sopravvissuti, offre una ricostruzione vivida e impressionante di questa tragedia. Un'eredità di dolore e di memoria che ci ricorda l'importanza di difendere la libertà e la dignità umana.

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