"La guarigione infinita: Storia clinica di Aby Warburg" analizza il periodo cruciale della vita dello storico dell'arte Aby Warburg nella clinica psichiatrica di Kreuzlingen, ricostruendo il suo percorso di cura attraverso la psicoanalisi e l'analisi del suo progetto più ambizioso, l'Atlas Mnemosyne.
Per qualsiasi esigenza Scrivici su WhatsApp, oppure visita la pagina contattaci.
Spedizione gratuita in tutta Italia, per maggiorni informazioni: pagina spedizioni.
"La guarigione infinita: Storia clinica di Aby Warburg" è un'analisi approfondita della complessa vicenda umana e intellettuale di Aby Warburg, storico dell'arte tedesco di fama mondiale. Il libro si concentra sul periodo cruciale della sua vita trascorso nella clinica psichiatrica di Ludwig Binswanger a Kreuzlingen, in Svizzera, tra il 1921 e il 1924.
Attraverso un'attenta disamina della cartella clinica di Warburg, il libro ricostruisce il suo percorso di cura, mettendo in luce le sue fragilità, le sue ossessioni e le sue straordinarie capacità intellettuali. Si esplorano le radici profonde del suo malessere, legate a traumi infantili, conflitti familiari e alla sua profonda inquietudine esistenziale.
Il libro analizza il rapporto di Warburg con la psicoanalisi, un approccio terapeutico che si rivelò fondamentale per la sua guarigione. Si evidenzia come Warburg, pur mantenendo una certa distanza critica, si lasciò coinvolgere dal metodo psicoanalitico, utilizzandolo per comprendere meglio se stesso e il suo lavoro.
Un elemento centrale del libro è la riflessione sull'Atlas Mnemosyne, il progetto più ambizioso e incompiuto di Warburg. Si mostra come l'Atlas, una sorta di atlante iconografico che metteva in relazione immagini di epoche e culture diverse, fosse strettamente legato alla sua esperienza clinica e alla sua ricerca di un senso profondo dell'esistenza.
"La guarigione infinita" è un libro fondamentale per chiunque voglia approfondire la conoscenza di Aby Warburg e comprendere la complessità del suo pensiero. Offre una prospettiva inedita sulla sua vita e sul suo lavoro, mettendo in luce le connessioni tra la sua esperienza personale e le sue ricerche storico-artistiche.