Un libro che unisce la penna arguta di Paolo Monelli e l'ironia pungente di Giuseppe Novello, offrendo una prospettiva originale e irriverente sulla Grande Guerra. Un connubio di parole e immagini che celebra il mito degli alpini senza rinunciare a sorriderne.
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Immergiti in un'esperienza unica sulla Grande Guerra con "La guerra è bella ma è scomoda", un libro che unisce la penna arguta di Paolo Monelli e l'ironia pungente di Giuseppe Novello. Questo volume, nato dalla collaborazione di due reduci alpini, offre una prospettiva originale e irriverente sul conflitto.
Paolo Monelli, già noto per il suo diario di guerra "Le scarpe al sole", accompagna le 46 tavole di Giuseppe Novello con aneddoti e riflessioni sulla vita alpina durante la guerra. Novello, futuro maestro dell'umorismo italiano, affila la sua ironia in vignette che oscillano tra il feroce e l'affettuoso, creando un ritratto vivido e spassoso della realtà bellica.
Pubblicato nel 1929 sotto gli auspici dell'Associazione Nazionale Alpini, "La guerra è bella ma è scomoda" celebra il mito degli alpini senza rinunciare a sorriderne. Attraverso un linguaggio accessibile e uno stile narrativo coinvolgente, Monelli e Novello raccontano la guerra senza retorica, restituendo l'esperienza umana con una punta di nostalgia.
Parole chiave: Grande Guerra, Paolo Monelli, Giuseppe Novello, alpini, umorismo, illustrazioni, storia italiana, prima guerra mondiale.