Un'analisi approfondita del ruolo dei medici afro-americani nella lotta per i diritti civili e la riforma sanitaria negli Stati Uniti del dopoguerra. Esplora le sfide, le contraddizioni e i successi dei medici afro-americani in un periodo di profonde trasformazioni sociali e politiche, con un focus sulla National Medical Association (NMA).
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"La nostra parte per noi stessi" di Antonio Soggia edito da FrancoAngeli, offre uno sguardo approfondito e documentato sulla storia della National Medical Association (NMA) e del suo ruolo cruciale nella lotta contro la segregazione razziale e per l'accesso equo alla salute negli Stati Uniti del secondo dopoguerra. Attraverso un'analisi rigorosa e l'utilizzo di fonti inedite, il volume esplora le sfide, le contraddizioni e i successi dei medici afro-americani in un periodo di profonde trasformazioni sociali e politiche.
Fondata nel 1895 a causa dell'esclusione dei medici afro-americani dall'American Medical Association per motivi razziali, la NMA divenne un baluardo per la comunità medica nera. Nel secondo dopoguerra, l'associazione si pose alla guida del movimento per l'integrazione nelle facoltà di medicina, nelle organizzazioni professionali e nelle strutture di cura, combattendo attivamente una delle forme più odiose di discriminazione.
Il libro evidenzia come la NMA divenne un interlocutore privilegiato delle istituzioni federali durante le riforme del sistema sanitario, crescendo progressivamente nel suo ruolo politico fino all'attivismo radicale degli anni '60. Tuttavia, l'associazione dovette affrontare un conflitto identitario tra istanze di classe e di razza, che generò continue contraddizioni. Da un lato, ampliò il suo impegno per la salute della popolazione povera; dall'altro, alcuni membri offrirono una collaborazione controversa allo Studio di Tuskegee sulla sifilide non trattata.
Soggia mette in luce il legame indissolubile tra diritti civili e diritto alla salute nella storia delle organizzazioni afro-americane, colmando una lacuna nella storiografia che spesso sottovaluta l'agenda sociale del movimento. Il volume ricostruisce l'apporto della borghesia nera alla lotta per la libertà afro-americana, offrendo una prospettiva nuova e stimolante.
"La nostra parte per noi stessi" è un'opera essenziale per chiunque voglia comprendere a fondo la storia americana, il ruolo delle minoranze nella lotta per i diritti civili e l'importanza dell'accesso equo alla salute per tutti.