Un intenso romanzo storico ambientato nell'Olanda occupata durante la Seconda Guerra Mondiale, che narra la storia di un ebreo che si trova a compiere scelte terribili per sopravvivere nel campo di concentramento di Westerbork. Il libro esplora temi come la collaborazione ebraica con i nazisti e la cecità delle vittime di fronte all'orrore della Shoah.
"La notte dei Girondini", di Jacob Presser, non è un semplice romanzo storico; è un'immersione profonda e straziante nell'orrore della Shoah, vista attraverso gli occhi di un protagonista complesso e tormentato.
Ambientato nell'Olanda occupata dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, il romanzo si concentra sul campo di concentramento di Westerbork. L'atmosfera è soffocante, carica di una tensione palpabile che si insinua nelle pagine, trasmettendo al lettore l'angoscia e la disperazione dei prigionieri.
Il protagonista, un ebreo di origine portoghese e professore di storia, è un uomo lacerato da un conflitto interiore. Tormentato dal desiderio di assimilazione e dalla paura della persecuzione, si trova a compiere scelte terribili per sopravvivere. La sua lotta interiore, tra la volontà di nascondere le proprie origini e la consapevolezza della propria identità, è il motore principale della narrazione.
La trama si sviluppa attorno alla tragica realtà di Westerbork, dove gli ebrei vengono selezionati per la deportazione ad Auschwitz. Il protagonista, paradossalmente, cerca di salvarsi ottenendo una posizione di comando nel campo, un ruolo che lo costringe a collaborare con i nazisti e a gestire l'amministrazione delle vittime. Questa situazione lo porta a confrontarsi con la mostruosità del regime nazista e con la cecità delle sue vittime, che si illudono di poter sfuggire alla deportazione.
Il romanzo esplora il tema della collaborazione ebraica con i nazisti, un aspetto spesso doloroso e controverso della storia. Presser non giudica, ma presenta i fatti con crudo realismo, lasciando al lettore il compito di riflettere sulle scelte compiute dai personaggi in circostanze estreme.
"La notte dei Girondini" è un'opera breve ma intensa, scritta con uno stile asciutto ed efficace. La narrazione è coinvolgente e lascia un segno indelebile nel lettore, sollevando interrogativi profondi sulla natura umana e sulle conseguenze della guerra.
Un libro da leggere per comprendere meglio le complessità della Shoah e la fragilità dell'uomo di fronte all'orrore.
Autore | Jacob Presser |
Editore | Adelphi |
Lingua | Italiano |
Anno di pubblicazione | 1997 |
Numero di pagine | 113 |
Formato | Brossura |
Genere | Romanzo storico |
ISBN-10 | 8845913376 |
ISBN-13 | 9788845913372 |