Un'analisi intensa e profonda della notte del Getsemani, simbolo di tradimento, abbandono e solitudine, ma anche di profonda umanità. Recalcati esplora la fragilità umana e la sfida della fede in un Dio che si fa uomo.
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In questo saggio intenso e profondamente umano, Massimo Recalcati ci accompagna nel Getsemani, l'orto degli ulivi dove Gesù, secondo i Vangeli, trascorse le ore prima del suo arresto. Un luogo simbolo di tradimento, abbandono e solitudine, ma anche di profonda umanità.
Recalcati esplora il significato del bacio di Giuda, divenuto l'emblema del tradimento, e analizza la fragilità dei discepoli, persino di Pietro, che abbandonano il Maestro nel momento del bisogno. La notte del Getsemani diventa così la notte dell'uomo, un'esperienza di abbandono assoluto, di caduta e di prossimità con la morte.
L'autore affronta lo scandalo del cristianesimo: un Dio che si fa uomo, che si spoglia della sua onnipotenza per condividere la fragilità e la sofferenza umana. Nel Getsemani, Dio sembra assente, lasciando l'uomo solo di fronte al suo destino.
"La notte del Getsemani" è un libro che invita alla riflessione sulla condizione umana, sulla fragilità, sulla paura e sulla solitudine. Un'opera che ci interroga sul significato del tradimento, dell'abbandono e della fede.
Immergiti nella notte del Getsemani e scopri la forza e la fragilità dell'uomo di fronte al mistero della vita e della morte. Questo libro ti offre una prospettiva unica sulla psicologia umana, la teologia e la spiritualità.