Un'insegnante di pianoforte, intrappolata in un rapporto morboso con la madre, cerca una via d'uscita attraverso pratiche autolesionistiche e voyeuristiche, in un viaggio oscuro nell'anima umana. Un romanzo crudo e sconvolgente di Elfriede Jelinek, premio Nobel per la letteratura.
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Immergiti nelle profondità della psiche umana con "La Pianista", il romanzo più celebre di Elfriede Jelinek, insignita del Premio Nobel per la Letteratura nel 2004. Questa edizione Einaudi, con la sua copertina evocativa, ti accompagnerà in un viaggio letterario intenso e sconvolgente.
Al centro della narrazione troviamo Erika Kohut, una quarantenne insegnante di pianoforte intrappolata in una relazione morbosa con la madre tirannica. La sua esistenza è segnata da una frustrante ricerca di identità sessuale, che la spinge verso pratiche autolesionistiche e voyeuristiche. I peep-show squallidi, i cinema a luci rosse e gli angoli nascosti del Prater diventano i teatri della sua disperata ricerca di una via d'uscita.
Il romanzo esplora il rapporto di forza devastante tra Erika e sua madre, un legame tossico che sfocia in una spirale di sadomasochismo. Il tentativo di Erika di stabilire una relazione con un suo giovane allievo si trasforma in una catastrofe annunciata, rivelando la sua incapacità di vivere una sessualità autentica e appagante.
Con uno stile di scrittura crudo e senza compromessi, Jelinek affronta temi scomodi come la repressione sessuale, la violenza psicologica e la difficoltà di trovare la propria identità in una società soffocante. "La Pianista" è un romanzo che scuote nel profondo, lasciando il lettore con interrogativi inquietanti e una profonda riflessione sulla condizione umana.
Non perdere l'occasione di leggere questo romanzo intenso e sconvolgente, che ti accompagnerà a lungo dopo aver chiuso l'ultima pagina.