Un'indagine filosofica sulla natura umana, che esplora la capacità dell'uomo di trascendere i propri limiti e di interrogarsi sul proprio ruolo nel cosmo. Questa edizione offre una traduzione fedele al testo originale del 1928, arricchita da una guida alla lettura e da un commento approfondito.
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"La posizione dell'uomo nel cosmo" di Max Scheler, in questa traduzione fedele all'edizione originale del 1928, rappresenta un'indagine profonda e attuale sulla natura umana. In un'epoca segnata dai progressi scientifici, Scheler constata come l'uomo sia diventato un enigma per se stesso, smarrito in un labirinto di antropocentrismo, soggettivismo e riduzionismo.
Scheler, con un coraggio intellettuale fuori dal comune, si spinge oltre i limiti di queste prospettive ristrette. Non cerca di definire l'uomo a partire da un'essenza astratta o da un sistema predefinito, ma lo scopre come un interrogativo aperto, una direzione in divenire.
L'uomo, secondo Scheler, è l'atto stesso con cui la vita si supera, diventando capace di plasmare la propria esistenza in spazi "ex-centrici", al di là della mera chiusura ambientale che caratterizza il mondo animale. Questa capacità di trascendenza è ciò che rende l'uomo unico nel cosmo.
Questa edizione offre un'opportunità unica per accostarsi al pensiero di Scheler nella sua forma più autentica. A differenza delle versioni successive, rimaneggiate, questa traduzione si basa sul testo originale del 1928, permettendo al lettore di cogliere appieno la profondità e la complessità dell'opera. La "Guida alla lettura", il commento approfondito e il "Glossario" inclusi nel volume facilitano la comprensione del testo e ne arricchiscono l'interpretazione.
Immergiti in questa riflessione senza tempo e lasciati guidare da Max Scheler alla scoperta della posizione unica e irripetibile dell'uomo nel vasto universo.