Il libro "La questione salariale" di Andrea Garnero e Roberto Mania analizza le cause profonde della stagnazione salariale in Italia, un fenomeno che dura ormai da decenni e che ha conseguenze negative sul piano economico e sociale. Il libro esplora le cause profonde di questo fenomeno, dalla fine della scala mobile al blocco della produttività, dalle trasformazioni nel mercato del lavoro al ruolo dei contratti collettivi, dagli effetti della globalizzazione alla rivoluzione tecnologica.
"La questione salariale" di Andrea Garnero e Roberto Mania è un'analisi approfondita del problema della stagnazione salariale in Italia, un fenomeno che dura ormai da decenni e che ha conseguenze negative sul piano economico e sociale. Il libro esplora le cause profonde di questo fenomeno, dalla fine della scala mobile al blocco della produttività, dalle trasformazioni nel mercato del lavoro al ruolo dei contratti collettivi, dagli effetti della globalizzazione alla rivoluzione tecnologica.
Gli autori dimostrano come la stagnazione salariale in Italia sia un'anomalia assoluta tra le economie avanzate, con caratteri quasi strutturali e conseguenze negative sul piano economico e sociale. Il libro analizza come la questione salariale riguardi sia il lavoro povero che la fascia medio-alta, su cui grava il grosso del carico fiscale che sostiene il nostro welfare state.
La questione salariale è un problema complesso che non si limita ai salari in sé e per sé. Il libro analizza come la pandemia provocata dal Covid 19 e poi la forte ripresa dell'inflazione nel 2022 abbiano fatto (ri)esplodere la questione salariale in Italia. Il libro analizza come dal 1991 al 2023 si è registrata una discesa del 3,4 per cento dei redditi da lavoro annuali a parità di potere d'acquisto contro una media di circa il 30 per cento di aumento nei paesi dell'Ocse.
La questione salariale riguarda anche chi sta al vertice della piramide: in Italia esistono poche posizioni dirigenziali e sono pagate meno che altrove. Nel 2021, solo il 9 per cento dei dipendenti superava i 40 mila euro lordi di retribuzione annua. Coloro che guadagnano di più sono anche coloro che, pagando più tasse, tengono in piedi il nostro welfare state. Tre quarti delle entrate Irpef provengono da appena un quarto dei contribuenti, quelli che dichiarano più di 29 mila euro l'anno.
Il libro propone una serie di interventi per promuovere la crescita dimensionale delle imprese, combattere il lavoro nero e grigio, aumentare le competenze dei lavoratori e dei manager, riordinare il sistema fiscale e dei trasferimenti e sostenere (e complementare dove necessario) la contrattazione. Il libro conclude che la questione salariale è una questione nazionale, quasi un'emergenza nazionale, e che non si può pensare di affrontare una stagnazione trentennale con un paio di decreti.
"La questione salariale" è un libro importante che offre un'analisi approfondita di un problema cruciale per l'Italia. Il libro è scritto in modo chiaro e conciso, e offre una serie di spunti di riflessione per tutti coloro che si interessano al futuro del lavoro in Italia.
Titolo | La questione salariale |
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Autori | Andrea Garnero, Roberto Mania |
Editore | Egea |
Anno di pubblicazione | 2025 |
Pagine | 128 |
Prezzo | 14,90€ |