La rabbia

Un'esplosione di voci dalla generazione senza futuro

A vent'anni da "Gioventù cannibale", Einaudi presenta "La rabbia", un'antologia dirompente che raccoglie le voci di una nuova generazione di narratori. Nati tra il 1978 e il 1992, questi autori cresciuti durante la crisi italiana offrono un linguaggio inedito per testimoniare e sfidare il nostro tempo.

Fumetto, punk e storie metropolitane

Provenienti dalla fucina creativa di Crack!, il festival romano del Forte Prenestino, questi autori spaziano dal manga al punk, dall'underground al pop, per narrare storie metropolitane, visionarie, taglienti, comiche e rabbiose. Non è la rabbia sterile di chi ha perso, ma la frustrazione di chi non ha avuto la possibilità di competere.

Un diario generazionale minimalista e surreale

Intrappolati in un ascensore che sembra non fermarsi mai, questi autori non hanno trovato un posto nel mondo, ma sanno raccontarlo come nessun altro. La rabbia, da sentimento collettivo e politico, si trasforma in confessione, in un diario quotidiano minimalista, tragico o surreale, dove in gioco c'è l'identità di un'intera generazione.

Un'opera fondamentale per comprendere il presente

"La rabbia" è un'opera essenziale per chi vuole comprendere le inquietudini, le speranze e le frustrazioni di una generazione che ha ereditato un mondo in crisi, ma che non ha perso la voglia di raccontarsi e di immaginare un futuro diverso.

Parole chiave:

• Antologia
• Narrativa italiana contemporanea
• Fumetto
• Generazione precaria
• Crack! Festival