Un romanzo per ragazzi che narra la storia di Lara, una ragazzina calabrese che, ispirata da figure come Falcone e Borsellino, sogna di sconfiggere la mafia e propone un'alternativa alla cultura dell'illegalità. Una storia di crescita, coraggio e riscatto ambientata in una terra difficile ma ricca di speranza.
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"La ragazza che sognava di sconfiggere la mafia" di Annamaria Frustaci, edito da Mondadori, è un'avvincente storia di formazione ambientata in una Calabria sospesa tra bellezza selvaggia e la morsa soffocante della criminalità organizzata. Il libro, rivolto a ragazzi dai 10 anni in su, affronta temi importanti come la giustizia, il coraggio e la lotta alla mafia con un linguaggio chiaro e coinvolgente.
Lara, una ragazzina che cresce tra gli ulivi e i soprusi, impara presto che la parola "giustizia" ha un suono quasi estraneo nel suo paese. Un giorno, insieme a Totò, un ragazzo che incarna la prepotenza e le dinamiche mafiose, trova un cucciolo abbandonato. La disputa per il possesso del cagnolino diventa il pretesto per Lara per affrontare Totò e proporgli un'alternativa alla cultura dell'illegalità.
La storia di Lara è costellata da figure emblematiche come Falcone e Borsellino, simboli della lotta alla mafia, e Gherardo Colombo, magistrato che ha ispirato la protagonista. Attraverso il loro esempio, Lara comprende che l'unico modo per sconfiggere la mafia è guardarla in faccia con onestà e coraggio.
"La ragazza che sognava di sconfiggere la mafia" è un libro che invita i giovani lettori a riflettere sul valore della giustizia, sull'importanza di non arrendersi di fronte alle ingiustizie e sulla possibilità di scegliere sempre la strada della legalità. Un romanzo che offre speranza e strumenti per costruire un futuro migliore.