La rana e lo scorpione: ripensare il Sud per non essere né emigranti né briganti

Analisi critica della questione meridionale, con focus sulle responsabilità del governo centrale e sulla necessità di un cambiamento epocale per la rinascita del Sud Italia. L'autore propone soluzioni concrete e lancia un appello alla mobilitazione civile e democratica.

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Dettagli sul prodotto

La rana e lo scorpione: un'analisi profonda del Sud Italia

In "La rana e lo scorpione: ripensare il Sud per non essere né emigranti né briganti", Pietro Massimo Busetta offre un'analisi lucida e critica della questione meridionale, completando una trilogia di lavori dedicati a questo tema complesso. L'autore, con uno stile acuto e mai banale, approfondisce le radici storiche e le cause strutturali che hanno contribuito a perpetuare le disuguaglianze tra Nord e Sud Italia.

Un'analisi implacabile ma costruttiva

Busetta non si limita a denunciare i problemi, ma propone soluzioni concrete per un cambiamento epocale. Attraverso l'interpretazione di dati quantitativi, l'autore dipinge un quadro realistico e preoccupante della situazione del Sud, evidenziando le responsabilità del governo centrale e della classe dirigente, spesso accusata di aver mantenuto uno status quo vantaggioso per pochi a discapito della popolazione meridionale.

Le responsabilità del governo centrale e la carenza di infrastrutture

Il libro evidenzia la drammatica carenza di infrastrutture e servizi essenziali nel Sud Italia (asili nido, scuole, sanità), nonché la prioritaria destinazione di risorse e investimenti al Nord. Questo squilibrio ha portato a un incremento dei fenomeni migratori e a una desertificazione di competenze, con conseguenze devastanti per il Mezzogiorno.

Un appello ai "liberi e forti"

Busetta lancia un accorato appello ai "liberi e forti", invitandoli a superare pregiudizi e preconcetti per diventare protagonisti di un cambiamento culturale e politico che porti alla rinascita del Sud. L'autore invita a abbandonare l'idea di un Sud colpevole del proprio destino, focalizzando l'attenzione sulle responsabilità di chi ha governato e continua a governare il Paese.

Un'opera di denuncia e speranza

Con una metafora dantesca, Busetta classifica le responsabilità e le irresponsabilità di enti e persone, senza sconti per nessuno. Analizza il fallimento di diverse politiche governative, tra cui il Recovery Plan e il Reddito di Cittadinanza, e critica la pubblicistica nazionale che spesso contribuisce a rappresentare il Sud in modo negativo. Nonostante la durezza dell'analisi, il libro trasmette un messaggio di speranza, invitando alla mobilitazione civile e democratica per evitare una frattura irreversibile del Paese.

Dettagli del libro

  • Autore: Pietro Massimo Busetta
  • Prefazione: Massimo Villone
  • Editore: Rubbettino Editore
  • Collana: Varia
  • Formato disponibile: Cartaceo ed ebook

Specifiche

AutorePietro Massimo Busetta
PrefazioneMassimo Villone
EditoreRubbettino Editore
CollanaVaria
LinguaItaliano
FormatoCartaceo, Ebook
Pagine (Cartaceo)198
ISBN9788849874471
Anno di pubblicazione2023
GenereEconomia e Finanza, Saggistica