Un'analisi approfondita del ruolo dell'opinione popolare nella tarda Repubblica romana (II-I secolo a.C.). Esplora i meccanismi di formazione dell'opinione pubblica, l'autonomia rispetto alla classe politica, e il rapporto tra informazione e potere.
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Questo libro di Andrea Angius, edito da Le Monnier Università, esplora il ruolo cruciale dell'opinione popolare nella tarda Repubblica romana (II-I secolo a.C.). Pur non essendo Roma una democrazia nel senso moderno del termine, il popolo, e in particolare la plebe urbana, esercitava un'influenza significativa nel processo decisionale. L'autore analizza come si formava l'opinione pubblica, la sua autonomia rispetto alla classe politica, e il rapporto tra informazione e potere.
L'opera si concentra sull'esaminare i meccanismi attraverso cui l'opinione popolare veniva plasmata e diffusa. Angius indaga:
Un aspetto centrale del libro è l'analisi del legame tra informazione politica ed esercizio del potere. L'autore cerca di definire come l'informazione influenzasse le decisioni politiche e come i leader romani cercassero di orientare l'opinione pubblica a proprio vantaggio.
"La Repubblica delle opinioni" offre una prospettiva inedita sulla dinamica politica della Roma repubblicana, gettando luce sul ruolo attivo del popolo e sull'importanza dell'informazione nella lotta per il potere. Un'opera indispensabile per chiunque voglia approfondire la storia e la cultura politica di questo periodo cruciale.