Un'analisi critica del sessismo online e delle strategie di resistenza. Il libro esplora come le piattaforme digitali amplificano le disuguaglianze di genere e offre strumenti per resistere al sessismo online e promuovere un cambiamento positivo.
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Viviamo in un'era digitale in cui la rete promette connessione, informazione e progresso. Ma cosa succede quando questa rivoluzione si rivela tutt'altro che inclusiva? "La rete non ci salverà: Perché la rivoluzione digitale è sessista (e come resistere)" è un'analisi penetrante e necessaria del sessismo pervasivo che infesta il mondo online. Questo libro esplora come le piattaforme digitali, spesso considerate spazi di libertà e uguaglianza, possono invece amplificare le disuguaglianze di genere e perpetuare stereotipi dannosi.
Attraverso una narrazione incisiva e supportata da dati concreti, l'autrice smaschera le dinamiche tossiche che si celano dietro l'apparente neutralità della rete. Il libro analizza come il cyberbullismo, l'hate speech, la misoginia e la discriminazione di genere si manifestano online, colpendo soprattutto le donne e le minoranze. Vengono esaminate le responsabilità delle aziende tecnologiche, le lacune legislative e le conseguenze psicologiche e sociali di questo fenomeno.
Ma "La rete non ci salverà" non si limita a denunciare il problema. Il libro offre anche una serie di strumenti e strategie per resistere al sessismo online e promuovere un cambiamento positivo. L'autrice incoraggia un approccio attivo e consapevole all'utilizzo della rete, invitando a sviluppare competenze digitali critiche, a creare spazi online sicuri e inclusivi e a sostenere iniziative che lottano per la parità di genere nel mondo digitale.
"La rete non ci salverà" è un libro che scuote le coscienze e invita all'azione. È un'opera fondamentale per chiunque voglia comprendere le sfide e le opportunità del mondo digitale e contribuire a costruire una rete più giusta, equa e inclusiva per tutti.