«La rosa della mia guerra». Lettere a Venturina

Questo libro raccoglie le lettere che Gabriele D'Annunzio scrisse a Venturina, la sua amante, durante la Prima Guerra Mondiale. Le lettere rivelano un lato intimo e passionale del poeta, svelando la sua vita sentimentale e le sue esperienze al fronte.

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Scopri la passione di D'Annunzio per Venturina

"La rosa della mia guerra". Così D'Annunzio chiama Venturina, quando, nelle pause fra un'impresa e l'altra, torna dal fronte a Venezia assetato di musica e d'amore. Sì, è un amore grande, uno dei pochi nella vita del Vate-dongiovanni (in tre anni le scrive oltre milleduecento lettere!). Ed è un amore scandaloso.

Un amore segreto

La giovane dama, Olga Brunner Levi, un'ebrea triestina maritata a un veneziano che ne condivide la melomania (lascerà il bel palazzo sul Canal Grande per costituirvi la nota Fondazione Ugo e Olga Levi per gli studi musicali), appartiene alla buona società: e vorrà secretato per decenni quel rovente carteggio che solo ora torna in piena luce.

Lettere vibranti di sensualità

Vibranti di schietta sensualità, le lettere toccano tante altre corde: la tenerezza infantile, l'umorismo gioioso, e poi sospetti, ripicche, gelosie… Ecco le serate-concerto, l'incanto della Laguna, l'attesa trepida ed eccitata dell'azione bellica, la descrizione delle trincee insanguinate nella crudele bellezza del paesaggio: insomma, il carteggio ci svela il volto intimo di Gabriele, l'altra faccia del poeta-soldato.

Un'immersione nella vita di D'Annunzio

E non mancano gemme di versi improvvisati su quei fogli e lì dimenticati, e tante pagine in dialetto veneziano che col suo orecchio impeccabile l'Imaginifico usa con melodiosa facilità. Scritte con il tocco leggero delle raffinate "faville", ma tanto più calde di vita, le lettere a Venturina serbano dunque una piacevole sorpresa ai patiti di Venezia e ai lettori dal palato più esigente.

Scopri di più su D'Annunzio

Pietro Gibellini, ordinario di letteratura italiana a "Ca' Foscari", ha al suo attivo molti studi dannunziani, fra cui il testo critico di Alcyone. Dirige l'Edizione Nazionale delle opere di Gabriele d'Annunzio. Lucia Vivian si è laureata nel 1999 a "Ca' Foscari" discutendo una tesi sul carteggio fra Gabriele d'Annunzio e Olga Brunner Levi. Lavora presso la Regione del Veneto.

Specifiche

Autore Gabriele D'Annunzio
Curatore Lucia Vivian
Prefazione Pietro Gibellini
Editore Marsilio
Collana Saggi
Anno di pubblicazione 2005
Lingua Italiano
Numero di pagine 327
Formato Brossura
ISBN-13 9788831787710
ISBN-10 8831787713