Un volume che esplora il mistero della scomparsa di Ettore Majorana, uno dei più brillanti fisici del XX secolo. Analizza le teorie e le indagini che hanno cercato di fare luce su un evento che ha scosso il mondo scientifico e culturale.
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Immergiti nel mistero che avvolge la scomparsa di Ettore Majorana, uno dei più brillanti fisici del XX secolo. Questo volume di Adelphi, il numero 249, esplora le intricate teorie e le indagini che hanno cercato di fare luce su un evento che ha scosso il mondo scientifico e culturale.
Ettore Majorana, nato a Catania nel 1906, fu un fisico teorico di straordinaria intelligenza. Collaborò con Enrico Fermi e altri grandi scienziati dell'epoca, contribuendo in modo significativo alla fisica nucleare e alla teoria delle particelle. La sua mente brillante era capace di intuizioni profonde e originali, tanto da essere considerato un genio al pari di Galileo Galilei.
Nel marzo del 1938, durante un viaggio in nave da Palermo a Napoli, Ettore Majorana scompare improvvisamente. Nessuno lo rivedrà mai più. La sua scomparsa ha generato numerose ipotesi e teorie, che spaziano dal suicidio alla fuga volontaria, fino al coinvolgimento di servizi segreti e complotti internazionali.
Questo libro ripercorre le tappe fondamentali della vita di Majorana, analizzando le testimonianze, le lettere e i documenti che hanno cercato di ricostruire le ultime ore del fisico. Esplora le diverse teorie sulla sua scomparsa, offrendo al lettore un quadro completo e dettagliato di un mistero che ancora oggi appassiona e incuriosisce.
La scomparsa di Majorana rimane uno degli enigmi più affascinanti del Novecento italiano. Un mistero che continua a stimolare la ricerca e la riflessione, invitando a interrogarsi sulla natura del genio, sulla responsabilità della scienza e sui segreti che a volte si celano dietro le apparenze.