Un intenso scambio epistolare tra Annie Ernaux e Frédéric-Yves Jeannet svela i segreti del processo creativo della scrittrice francese, offrendo una riflessione profonda sul ruolo della scrittura come strumento di indagine e di rivendicazione.
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Immergiti in un affascinante scambio di riflessioni tra lo scrittore Frédéric-Yves Jeannet e la grande autrice Annie Ernaux. Da un angolo remoto del mondo, Jeannet, affascinato dalla profondità dei libri di Ernaux, avvia una conversazione via mail, desideroso di comprendere l'origine e l'essenza della sua scrittura.
Questo dialogo a distanza, durato un anno, si trasforma in un libro intenso e rivelatore. Nelle risposte di Ernaux, per la prima volta in forma pubblica, si svelano oltre trent'anni di riflessioni sulla scrittura, pensieri e considerazioni intime precedentemente confinate nei suoi diari.
Si aprono così le porte di un "cantiere" letterario, governato da regole precise e volto a un unico scopo: incidere nella realtà del mondo con la forza delle parole, sovvertire le visioni dominanti. Ernaux concepisce la scrittura come uno strumento affilato, capace di penetrare a fondo nella realtà e di rivelarne le verità nascoste.
"La scrittura come un coltello" è un vero e proprio esame di coscienza letteraria, un'attestazione della necessità di scrivere come atto di rivendicazione. Un'occasione straordinaria per osservare da vicino la genesi di un'opera unica e imprescindibile del nostro tempo.
Annie Ernaux, Frédéric-Yves Jeannet, scrittura, dialogo, realtà, autobiografia, letteratura francese, L'orma editore.