Questo saggio analizza il rapporto complesso tra cultura e politica nella storia tedesca, mostrando come la cultura sia stata spesso usata come compensazione per le mancanze del sistema politico. L'autore esplora il ruolo di figure chiave come Goethe, Nietzsche e Thomas Mann, e analizza il concetto di "seduzione della cultura" e le sue conseguenze storiche.
In questo saggio avvincente, Wolf Lepenies esplora la complessa relazione tra cultura e politica nella storia tedesca. L'autore analizza come la cultura, lungi dall'essere un semplice riflesso della società, abbia spesso agito come un potente strumento di compensazione, un surrogato per l'azione politica in un paese che ha faticato a raggiungere l'unità nazionale e la stabilità politica.
Lepenies ripercorre la storia tedesca, mostrando come la vita culturale sia rimasta spesso estranea al potere politico. Dall'epoca moderna in poi, la cultura è diventata una sorta di rifugio, una compensazione per le mancanze del sistema politico. Esempi come Weimar, culla del classicismo tedesco ma non un centro di potere, illustrano questa tesi. Anche figure chiave come Goethe, Schiller, Kant, Hegel, Beethoven, Wagner e Nietzsche, pur esaltando lo spirito tedesco, hanno contribuito a questa visione della cultura come qualcosa di separato dalla politica, se non addirittura antitetico ad essa.
Il saggio si concentra anche sul ruolo di Thomas Mann, figura chiave nel panorama culturale tedesco. Mann, pur nutrendo dubbi sulla democrazia tedesca, ha cercato di riconciliare potere e intelletto, sfidando l'idea che fossero inconciliabili. Le sue riflessioni, in particolare le "Considerazioni di un impolitico", sono analizzate da Lepenies come un tentativo di superare la dicotomia tra cultura e politica.
Lepenies definisce questo fenomeno come la "seduzione della cultura", una propensione a considerare la cultura come un sostituto, o addirittura una forma superiore, di politica. Questa "seduzione", però, ha avuto conseguenze significative, portando in alcuni casi ad accettare l'assenza di morale e contribuendo a eventi tragici del XX secolo. Il libro offre una prospettiva critica e stimolante su questo aspetto fondamentale della storia tedesca.
Questo libro è un'opera fondamentale per chiunque sia interessato alla storia tedesca, alla sociologia della cultura e al rapporto tra cultura e politica.
Autore | Wolf Lepenies |
---|---|
Editore | Il Mulino |
Lingua | Italiano |
Anno di pubblicazione | 2009 |
Numero di pagine | 302 |
Formato | Paperback |
ISBN-10 | 8815127909 |
ISBN-13 | 9788815127907 |
Collana | Saggi |
Dimensioni | 14x21,5 cm |