Nella Bologna del 1886, una giovane contadina, Amalia, intraprende una coraggiosa battaglia legale contro il potente corpo amministrativo degli ospedali, dopo aver contratto la sifilide da una bambina affidata alle sue cure. Una storia di coraggio, resilienza e lotta per la giustizia in un'epoca di profonde disuguaglianze sociali.
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Un romanzo storico avvincente che narra la storia di Amalia Bagnacavalli, una giovane contadina dell'Appennino bolognese, catapultata in una battaglia legale contro un sistema corrotto. Scopri come una donna semplice, armata solo del suo coraggio, osa sfidare i potenti per difendere la sua dignità e quella della sua famiglia.
Nella Bologna del 1886, Amalia Bagnacavalli, una giovane contadina di Vergato, è costretta a prendere a balia un orfanello per far fronte alle difficoltà economiche della sua famiglia. Questo gesto di generosità la trascina in un vortice di sofferenza quando contrae la sifilide dalla bambina che le viene affidata. Ma Amalia non si arrende all'ingiustizia. Decide di intraprendere una coraggiosa battaglia legale contro il potente corpo amministrativo degli ospedali di Bologna e il suo presidente, il conte Isolani, con l'aiuto dell'avvocato Augusto Barbieri.
Attraverso una meticolosa ricostruzione storica e una narrazione avvincente, David I. Kertzer ci trasporta nella Bologna di fine Ottocento, una città ancora ancorata a un retaggio medievale, dove le disuguaglianze sociali sono profonde e la giustizia sembra un miraggio per i più deboli. "La sfida di Amalia" è un romanzo che ci invita a riflettere sulla condizione femminile, sulla lotta per i diritti e sulla forza di una donna che, contro ogni pronostico, si ribella al proprio destino.
"La sfida di Amalia" è un romanzo che appassiona, commuove e invita a non dimenticare le battaglie di chi ci ha preceduto nella conquista dei diritti civili.