La società della sorveglianza. Fase ultima del liberalismo

Un saggio di Guillaume Travers che analizza criticamente la società della sorveglianza e il suo legame con il liberalismo, svelando il paradosso di come la ricerca della libertà possa sfociare in un controllo sociale totalizzante e proponendo un ritorno alla concezione classica della libertà.

EAN: 9791254620311
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Un'analisi critica sulla società della sorveglianza e il suo legame con il liberalismo

Il libro "La società della sorveglianza. Fase ultima del liberalismo" di Guillaume Travers, edito da Passaggio al Bosco, offre una riflessione critica sulla società contemporanea e l'onnipresente sorveglianza che la caratterizza. L'autore si interroga se questa tendenza rappresenti la fine della "società aperta" teorizzata dal pensiero liberale, arrivando alla conclusione che, al contrario, ne sia il naturale sviluppo.

Il paradosso liberale: libertà e controllo

Travers esplora il paradosso di come i principi liberali, nati per promuovere la libertà individuale, possano paradossalmente sfociare in un controllo sociale capillare e totalizzante. L'autore analizza come le tecnologie emergenti, come il chipping delle popolazioni, il riconoscimento facciale, il monitoraggio algoritmico, le modificazioni genetiche, il 5G e i pass virtuali, siano promosse proprio da chi si dichiara paladino della libertà.

Alle radici della concezione liberale della libertà

Per comprendere appieno questo apparente controsenso, il libro invita a risalire alle origini della concezione liberale della libertà, svelandone il retropensiero, i metodi operativi e le conseguenze politiche, economiche, sociali e antropologiche. L'autore mette in luce come la "grande reset", ovvero la trasformazione globale in atto, rappresenti l'affermazione di una "nuova normalità" digitale, tecnocratica e liberticida.

Un ritorno alla concezione classica della libertà

In opposizione alla visione astratta della libertà promossa dal liberalismo, Travers propone un ritorno alla concezione classica, radicata nel mondo antico e medievale, che trascende le logiche mercantili e le manipolazioni orwelliane. Il libro si pone come un invito a riscoprire un'idea di libertà più autentica e profonda, capace di contrastare le derive della società della sorveglianza.

Punti chiave del libro:

  • Analisi critica della società della sorveglianza.
  • Esplorazione del legame tra liberalismo e controllo sociale.
  • Riflessione sulle implicazioni etiche e politiche delle nuove tecnologie.
  • Proposta di un ritorno alla concezione classica della libertà.

Parole chiave: società della sorveglianza, liberalismo, libertà, controllo sociale, nuove tecnologie, Guillaume Travers, Passaggio al Bosco, saggio politico, filosofia, economia.