Un romanzo crudo e toccante ambientato nel Sud Italia, dove una madre cerca una moglie per il figlio disabile. Un patto inconfessabile, un amore distorto e un grido di ribellione in un mondo arcaico. Riuscirà la protagonista a spezzare le catene del suo destino?
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Nel cuore di un Sud Italia ancorato a tradizioni retrograde e miserie secolari, emerge una storia cruda e toccante: quella di una madre disperata che cerca un futuro per il figlio disabile. Angosciata dal pensiero di cosa ne sarà di lui dopo la sua scomparsa, la donna intraprende una ricerca disperata di una compagna disposta a prendersi cura del figlio in cambio di denaro e proprietà.
Con la complicità di un prete e di una suora, la madre individua in Adelina, un'orfana dal passato difficile, la candidata ideale per realizzare il suo piano. Un matrimonio combinato, sancito da un contratto legale, promette ad Adelina sicurezza economica in cambio della sua dedizione al marito. La giovane accetta, ignara delle conseguenze che questa scelta comporterà.
Dopo il matrimonio e la nascita di una bambina, Adelina si ritrova intrappolata in una realtà soffocante, prigioniera di un patto che la consuma giorno dopo giorno. Un misto di rabbia e risentimento serpeggia nel suo cuore, alimentando il desiderio di una vita diversa, di una libertà negata.
Riuscirà Adelina a trovare il coraggio di ribellarsi al suo destino? Sarà in grado di spezzare le catene di una mentalità arcaica che imprigiona le donne in un ruolo di sottomissione?
Pucci Romano, con una scrittura intensa e senza compromessi, ci regala un romanzo d'esordio che esplora le zone d'ombra dell'animo umano, portando alla luce sentimenti ambigui, desideri inconfessabili e la forza inaspettata che si cela nel cuore delle donne. Un'opera che scuote le coscienze e invita a riflettere sulla condizione femminile in un mondo ancora troppo spesso dominato da pregiudizi e convenzioni sociali.