La stanza delle mele

Immergiti nel mistero de "La stanza delle mele" di Matteo Righetto

Nell'estate del 1954, il giovane Giacomo Nef, orfano e residente con i fratelli a Daghè, un borgo tra le Dolomiti bellunesi, vive un'infanzia segnata dalla severità del nonno. Convinto che Giacomo sia frutto di una relazione illecita, il nonno lo punisce rinchiudendolo nella stanza delle mele selvatiche, un luogo che diventerà rifugio per la sua immaginazione.

Un'avventura inattesa nel Bosch Negher

Una sera d'agosto, mentre un violento temporale incombe, Giacomo viene incaricato di recuperare una roncola nel Bosch Negher. Tra fulmini e tuoni, scopre un uomo impiccato. Questo evento sconvolgente segnerà la sua vita, spingendolo a indagare su un mistero che sembra intrecciarsi con i segreti del paese e le sue tradizioni ancestrali.

Un viaggio tra realtà e superstizione

"La stanza delle mele" è un romanzo avvincente che esplora i confini tra realtà e superstizione, tra la durezza della vita montana e la forza dell'immaginazione. Righetto dipinge un affresco vivido di un'epoca e di un luogo, immergendoci in un'atmosfera densa di mistero e di emozioni.

Perché leggere "La stanza delle mele"?

• Trama avvincente: Un mistero da risolvere che ti terrà col fiato sospeso fino all'ultima pagina.
• Ambientazione suggestiva: Le Dolomiti bellunesi fanno da sfondo a una storia ricca di fascino e di tradizioni.
• Personaggi indimenticabili: Giacomo, con la sua innocenza e la sua sete di verità, ti conquisterà.
• Stile di scrittura impeccabile: Righetto conferma il suo talento narrativo con una prosa elegante e coinvolgente.

"La stanza delle mele" è un romanzo che ti farà sognare, riflettere e appassionare, un'esperienza di lettura indimenticabile.